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Glossario odontoiatrico

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Dam (post) - Bordo di chiusura posteriore di una protesi completa che si ottiene spostando parte del tessuto molle che ricopre il palato con una compressione durante l'impronta, oppure rascgiando sul modello lungo la zona posteriore del confine tra palato duro e palato molle.

Deckbiss - Disgnazia su base ereditaria caratterizzata da sovraocclusione del gruppo dei denti frontali con o senza distocclusione (Morsus tectus).

Decubito - Lesione provocata da apparecchi prostesici sulla mucosa orale.

Deep Bite - [vedi "overbite"]

Degenerazione -Progressiva distruzione dei tessuti che si accompagna a perdita funzionale e trasformazione della struttura cellulare.

Deglutizione (infantile) - Contrariamente a quanto avviene con l'atto della deglutizione dell'adulto dove la mandibola è stabizzata in contatto occlusale dalla contrazione dei muscoli elevatori innervati dal V paio, cosicchè il miloioideo sospinge la lingua che viene ad appoggiarsi verso l'alto e in avanti mentre il bolo alimentare viene trasportato all'indietro verso l'imbocco dell'esofago. Nel lattante la lingua si inserisce fra le creste alveolari ed entra in contatto con il labbro inferiore, mentre le lebbra si contraggono fortemente (Bosma, 1967) si considera anormale o atipica quando essa persiste oltre il 10° anno di vita.

Deiescenza - Fessura, distacco di due rime che non collabiscono fra loro.

Delaire (maschera di D.) - Apparecchio ortopedico per la correzione delle malocclusioni di III classe, costituito da un appoggio fronto-mentoniero, da un dispositivo di ancoraggio all'arcata superiore e da trazioni elastiche tese tra questi due elementi.

Dens in dente - Anomalia di struttura che colpisce più frequentemente l'inciso laterale o il canino che presenta nella sua cavità pulpare un denticolo i cui tessuti sono invertiti rispetto al normale. Inoltre la polpa comunica sia con il periodonto che con la superficie della corona.

Denticolo - Dente di volume ridotto. Incluso in un dente o comunque al posto dell'incisivo laterale o del 3° molare, che possiede tutte le caratteristiche anatomiche di un dente, ma in miniatura.

Dentinoma - Tumore composito della dentina. Appartiene al genere Odontomi.

Dentizione - L'insieme dei denti allineati sulle arcate. D. di latte o decidua e d. permanente. Usato anche epr definire l'eruzione dei denti.

Desmodonto - Legamento alveolo-dentario. L'insieme del contenuto dello spazio periodontale assume con il suo sistema di fibre di collagene il ruolo di ammortizzatore idraulico del dente contro le forze dell'atto masticatorio.

Diastema - Spazio interdentario, situato fra incisivo laterale e canino superiore. Impropriamente usato per indicare lo spazio fra i due incisivi centrali che invece è detto trema [vedi].

Difenilidantonia (di Na) - Farmaco per il trattamento dell'epilessia. Il suo uso prolungato porta alla proliferazione dell'epitelio dengivale e di elemanti connettivali, accompagnata spesso da flogosi su base traumatica.

Difiodonto - Che ha due dentizioni successive, la prima temporanea, la seconda permanente.

Diga dentale - Sottile foglio di lattice in gomma naturale usato per isolare i denti e non contaminare con l'umidità il campo operativo. L'uso della diga consente di ottenere i migliori risultati possibili in qualsiasi trattamento odontoiatrico.

Dilacerazione - Lesione causata a un dente che durante il suo sviluppo ha subito un danno o una frattura responsabile di una distorsione senza interruzione della normale calcificazione.

Disgnazia - Conseguenza di sviluppo irregolare dei mascellari (Andresen) e per indicare irregolarità di posizione deii denti, delle arcate, dell'occlusione, dell'articolato rispetto al cranio e della funzione.

Disodontiasi - Patologia del terzo molare. Eruzione difficoltosa (dentitio difficilis).

Disostosi - Disturbo dell'ossificazione. Insorge per carente o disturbata ossificazione della cartilagine fetale o a seguito di un primario disturbo di sviluppo.

Displasia - Difettosa formazione del dente al momento della sua calcificazione che si evidenzia con l'assenza congenita di alcune sue parti (ipoplasie).

Disrafia - Schisi palatina.

Distrofia - Disturbo della nutrizione che agisce sia durante la calcificazione del germe dentario sia sul dente formato, residuando lesioni irreversibili.

Dmft (o Dmfs) - E' la somma di denti (teeth) cariati (decayed), mancanti (missing) ed otturati (filled); il Dmfs tiene conto anche delle superfici (surfaces) del dente. Criterio adottato dall'OMS come indice di sanità delle arcate dentarie Il valore massimo del Dmft è 28 (con estensione dei denti del giudizio), mentre il Dmfs risulta 128.

Dolicognazia - Prognazia del mascellare superiore, caratterizzata da disto.occlusione dei molari inferiori.

Dry socket (alveolite secca) - L'alveolo è beante con le pareti lucide e grigiastre acutamente dolente a tipo nevralgico.

 



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